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La filosofia dell'integrazione
Articolo tratto da "Automazione Oggi", numero 246 - Aprile 2002

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Copertina dedicata ad Automa

Automa, azienda che da anni occupa una posizione di prestigio nel mondo del software, si propone come obiettivo principe quello di fornire soluzioni concrete al problema dell'integrazione e della sinergia tra i settori informativi industriali.

A cura di Simona Baldoni

Automa, azienda di Pedrengo in provincia di Bergamo, dopo quindici anni di attività può vantare una posizione di leader nella realizzazione di prodotti software per l'automazione industriale.
Abbiamo incontrato Mario Borali, product manager della società, per parlare dell'attività di Automa, degli obiettivi che si propone e dei prodotti innovativi, all'insegna dell'integrazione, che l'azienda offre ai propri clienti.

Soluzioni per l'integrazione
Sono quattro i livelli fondamentali individuati da Automa per definire lo schema di un sistema informativo aziendale.
Il PBC (PLC-PC Based Control) sovrintende alle funzioni di controllo degli impianti e l'HMI (Human Machine Interface) alla loro conduzione: questi primi due livelli fanno parte del Plant; a questi si aggiungono poi l'EPS (Enterprise Production Systems) per la programmazione e l'ERP (Enterprise Resource Planning) per la pianificazione, i quali si riferiscono invece al Management. "Noi siamo da sempre specializzati sull'HMI, ma da tempo abbiamo scelto di spingerci in direzione dell'EPS, ovvero verso i sistemi di gestione della produzione" spiega Mario Borali.
Secondo la filosofia seguita da Automa, infatti, non ha più senso, al giorno d'oggi, ragionare per compartimenti stagni: in commercio si trovano sistemi gestionali e di pianificazione molto efficienti, sistemi di automazione altrettanto validi, ma non sono ancora state sufficientemente esplorate le modalità di collegamento tra questi ambiti.
"Chi si occupa di fornire soluzioni ERP banalizza quella che è l'acquisizione dati; viceversa chi fa automazione non si è mai concentrato sulle funzioni del livello superiore" precisa Borali.
Questa è dunque la filosofia aziendale di Automa: mettere a punto delle soluzioni capaci di fornire un'effettiva integrazione tra i due ambiti della produzione e del management. "Abbiamo capito che all'interno del mondo EPS sono necessarie forti modifiche per quel che riguarda questo concetto di integrazione" continua il product manager dell'azienda bergamasca. "Tutto il ciclo produttivo deve raggiungere un più elevato grado di automazione e per riuscire a fare questo è necessario creare una catena efficace, capace di dare un valore aggiunto ai vari livelli rendendone contemporaneamente più agevole la sinergia." Il sistema per ottenere una migliore integrazione fra i diversi ambiti consiste, secondo Mario Borali, nella possibilità di tenere sempre in linea tutta la catena, così da poter in qualsiasi momento rintracciare la situazione in tempo reale, grazie a una mappatura precisa e completa dell'intera produzione.
Si tratta sostanzialmente di un problema di comunicazione sinergica tra i vari livelli, che si potrebbe paragonare a quella delle dita di una mano: le dita in questo caso sono rappresentate proprio dalle cinque unità di business di cui si occupa Automa, cioé HMI, Monitoraggio e Telecontrollo, CAM, EPS, Specials, all'interno delle quali sono state studiate le nuove soluzioni per l'integrazione proposte dall'azienda.

Super-Flash, prodotto di punta della Supervisione Libera
Super-Flash rappresenta la punta di diamante di Automa all'interno della linea della Supervisione Libera, costituita da una gamma completa di prodotti e servizi specifici per la realizzazione facilitata di applicativi di supervisione industriale e d'interfaccia uomo-macchina.
Questo prodotto consiste in un generatore di applicativi per la supervisione, il cui sistema di sviluppo si basa su una struttura a 32 b, che consente di mantenere le prestazioni del sistema di sviluppo stesso al massimo livello, offrendo agli utenti nuove e sempre più numerose possibilità di applicazione. Super-Flash genera applicazioni in grado di funzionare in ambiente Windows (Win 32) o DOS esteso a 32 b.
La sua formula commerciale 'no royalty', che caratterizza la proposta, rende possibile la realizzazione di sistemi di supervisione a basso costo.
Grazie alle versioni sempre più innovative e aggiornate di questo prodotto, Automa si prefigge obiettivi ambiziosi: aumento della produttività del programmatore, estensione delle possibilità di comunicazione, nuove prestazioni grafiche semplificate, tutto sempre in piena compatibilità con le versioni precedenti. Progettato e realizzato interamente in Italia, Super-Flash gode di un qualificato supporto post-vendita, è facile da utilizzare, completo e ben documentato.
Supporta le comunicazioni con reti (NetBios, TCP/IP, ArcNet, H1, Industrial Ethernet, ecc.), bus di campo (Profibus, FipWay, BitBus, Interbus, CANbus, Modbus plus, ecc.), protocolli di comunicazioni verso la maggior parte dei PLC in commercio. Supporta inoltre le tecnologie OPC (client), DDE (server e client) e DLL per la comunicazione tra applicazioni diverse.
Le applicazioni di questo prodotto possono essere eseguite in modalità workstation, dove il sistema si impadronisce completamente del PC, oppure attivate come applicazioni Windows secondo lo standard Win 32. In quest'ultimo caso non sono posti vincoli all'esecuzione contemporanea e cooperativa di più applicativi sulla stessa macchina.
Super-Flash, il cui sistema di sviluppo è disponibile in lingua italiana, inglese e spagnola, è inoltre dotato di diversi moduli standard: Ricette, Allarmi, Statistiche Allarmi, Trend, Manuale online, Supporto multilingua.
Tra gli ultimi annunci sul prodotto citiamo: la nuova versione Windows del sistema di sviluppo, il driver per l'invio di SMS e un server di posta (M-Box) per l'invio di e-mail direttamente dalle applicazioni di supervisione (anche dalle stazioni DOS).

MainteX, la risposta per una manutenzione programmata
Il prodotto MainteX offerto da Automa consiste in un'applicazione specifica del livello EPS, in grado di effettuare una gestione programmata della manutenzione.
Quello della manutenzione è un settore che nel corso degli anni ha subìto una forte evoluzione, diversificando il proprio campo applicativo dal tradizionale settore industriale alle aziende di servizio, alle opere civili, al territorio. Scopo dell'attività di manutenzione è il mantenimento in efficienza di macchine e apparecchiature, non solo nel senso di correggere guasti e malfunzionamenti, ma anche di prevenirli così da garantire la disponibilità ininterrotta degli impianti, con una forte riduzione dei costi.
È evidente quindi l'importanza che riveste per un'azienda un buon sistema di manutenzione, che deve perciò essere garantito da un'efficienza gestionale e organizzativa, oltre che tecnica.
È qui che si inserisce la soluzione fornita da Automa tramite il prodotto MainteX. "Una manutenzione programmata fornisce dei vantaggi e delle garanzie assolutamente indiscutibili", spiega Mario Borali.
Anzitutto, una riduzione dei fermi macchina rispetto alla manutenzione straordinaria, che interviene invece nel momento in cui si verificano dei guasti e si rende necessaria la sostituzione di pezzi: è evidente qui il risparmio notevole in termini di mancata produzione.
Non va trascurato neppure l'evidente vantaggio dell'effettiva riduzione dei costi di manutenzione (visto che la possibilità di effettuare una manutenzione programmata consente anche di prevenire eventuali malfunzionamenti), cui si aggiungono una migliore organizzazione del lavoro, la possibilità di monitorare tutte le apparecchiature, un'ottimizzazione delle scorte di magazzino, un migliore controllo economico e notevoli garanzie in termini di qualità della produzione e della sicurezza del personale.
"MainteX ha anche la caratteristica di essere un pacchetto di manutenzione molto semplice, fatto per il manutentore", precisa il product manager di Automa.
Un prodotto assolutamente operativo, che va a prendere direttamente i dati in campo, non troppo gestionale ma fortemente attaccato all'impianto, così da facilitare notevolmente le attività quotidiane della manutenzione.
Veniamo ora nel dettaglio di quelle che sono le principali funzioni di questo prodotto innovativo.
Anzitutto, MainteX consente la gestione della manutenzione attraverso un'anagrafica degli interventi programmati (archivio delle schede di manutenzione): documento delle procedure di intervento, rappresentazione grafica della parte di impianto di volta in volta interessata dalla manutenzione, stesura delle procedure base da seguire, definizione degli operatori e dei materiali per ogni intervento, notifica tramite e-mail dello stato di preallarme e allarme, visualizzazione grafica dei criteri di manutenzione impostati da scheda.
MainteX consente poi la gestione di un piano teorico di manutenzione, grazie a una visualizzazione tabellare, con periodo e numero di ricorrenze impostabili da file di configurazione, ottenuta analizzando le impostazioni della pianificazione e facilmente intuibile dalla rappresentazione grafica dello stato di intervento.
MainteX permette inoltre la gestione degli interventi effettuati, perché procede all'archiviazione di tutte le informazioni relative a ogni operazione di manutenzione (data, durata, materiali utilizzati e operatori impiegati, oltre a eventuali note aggiuntive per i casi di interventi straordinari non pianificati).
Tali informazioni possono essere sempre richiamate anche successivamente all'archiviazione, con possibilità di modifica e aggiornamento. Infine, quest'apparecchiatura consente la gestione dei costi sia a preventivo che a consuntivo per ogni intervento anche straordinario, con i relativi confronti.

Dolphin, comunicazione a tutto campo
Dolphin è un esempio concreto della ricerca di Automa nella direzione di una sempre maggior integrazione tra il mondo dell'HMI e quello dell'EPS.
Questo prodotto software consente infatti la connessione tra i sistemi di interfaccia uomo-macchina e le applicazioni database oriented tipiche dell'ambito della programmazione delle attività.
Dolphin si rivolge a produttori di pacchetti software del livello EPS, quindi di sistemi di gestione della produzione, ma anche a software house che lavorano su commessa per questo tipo di applicazioni, nonché a sviluppatori di applicazioni Scada e HMI per il colloquio con i livelli superiori.
Obiettivo di questo 'prodotto Automa' è infatti quello di favorire tutti coloro che sono interessati allo sviluppo di applicazioni database oriented, raccolta dati, gestione della produzione, tracciabilità e rintracciabilità dei lotti di produzione, gestione commesse e gestione della manutenzione.
Dolphin garantisce una comunicazione sicura verso il campo, attivabile sia direttamente (attraverso un driver di comunicazione) sia passando tramite il livello delle applicazioni Scada e HMI, consentendo un facile accesso ai dati real-time provenienti dal campo.
I produttori di pacchetti software del livello EPS possono utilizzare Dolphin integrandolo direttamente, come OEM, nei propri prodotti. Non a caso Automa ha derivato il nome di questo prodotto da quello del delfino: animale intelligente, svelto, capace di comunicare, simbolo di un agente efficiente e sicuro, in grado di muoversi nell'acqua (intesa come metafora della rete) con velocità e maestria.

Scatolinux, il cubo tecnologico
Scatolinux è una proposta di Automa assolutamente nuova nel suo genere.
Come suggerisce il nome stesso (un acronimo di Scalable To Linux), si tratta di un piccolo dispositivo , contenente il sistema operativo Linux, un cubo tecnologico di dimensioni estremamente ridotte (solo tredici centimetri di lato), in grado però di fornire tutta una serie di servizi di interfaccia tra diverse tecnologie e sistemi di comunicazione.
"Scatolinux non è un'architettura proprietaria: è sostanzialmente un hardware standard, con un software standard, quindi facilmente applicabile per il potenziale utilizzatore, però con le caratteristiche dell'embedded e del real-time" spiega Mario Borali. "Noi lo vediamo come un oggetto che consente di omogeneizzare e armonizzare tutti i vari componenti del sistema integrato."
Questo piccolo apparecchio è in grado infatti di supportare numerose applicazioni: dalla raccolta, validazione e registrazione dati alle funzioni di controllore per applicazioni soft real-time, di Web Server di campo, di sistema mobile di acquisizione e raccolta dati, di sistema base per applicazioni embedded general purpose, di router con gestione I/O locale e remota, di gateway seriali su Ethernet, di centralino di impianti di domotica e di centrale per impianti di sicurezza, antincendio e controllo accessi, per citare solo alcune delle possibili applicazioni di Scatolinux.
Uno strumento che offre la possibilità di realizzare sistemi molto compatti, senza hard disk e quindi estremamente affidabili, con un'enorme capacità elaborativa e un'ottima integrabilità in reti locali o geografiche.
Le caratteristiche real-time ed embedded rappresentano una svolta importante per le possibilità di diffusione del sistema operativo Linux, perché aumentano in modo consistente le sue possibilità applicative e la sua affidabilità. "Noi crediamo che questo strumento possa diventare una vera alternativa ai controllori tradizionali, perché ingloba in un unico dispositivo le attività del PC e del PLC", dichiara ancora Borali.
Chi sono allora i destinatari di un sistema operativo come quello fornito da Scatolinux?
Innanzitutto questo dispositivo si rivolge a quegli utenti che non intendono acquisire competenze specifiche dell'attività di programmazione, che desiderano cioè utilizzare questo apparecchio senza un'approfondita conoscenza software.
Automa infatti è in grado anche in questo caso di mettere a disposizione del cliente quel know-how che le permette di fornire applicazioni fortemente configurabili e già orientate alla comunicazione con periferiche diverse.
Questo prodotto proposto dalla software house bergamasca è poi lo strumento ideale anche per tutti gli utenti che intendono acquisire la capacità di gestire in proprio dei progetti basati su Scatolinux: a questo proposito Automa può fornire formazione e assistenza, sia per la fase di progetto e di startup sia per quella di implementazione e post-vendita.
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