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Supervisione, mai stata così libera
Articolo tratto da "Automazione Industriale", numero 98 - Maggio 2002

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Copertina dedicata ad Automa

Elevare il grado di automazione dei processi produttivi, proponendo soluzioni software che agevolano l'integrazione e la comunicazione tra i diversi livelli del sistema informativo nella realtà industriale. Questa è la mission di Automa, società che realizza software per l'automazione industriale e che ha appena lanciato una nuova release del noto sistema di supervisione Super-Flash.

A cura di Valeria Villani

Le cinque dita di una mano per le cinque aree di business principali nelle quali opera Automa, Hmi, Cam, Eps, Monitoraggio e controllo (Monitel) e Specials. È questo uno degli slogan con cui la software house bergamasca si presenta e che sapientemente riassume la propria filosofia di business.
Favorire l'integrazione e la comunicazione sinergica tra i vari livelli del sistema informativo aziendale, proprio come accade in un mano, dove ogni step/dito indipendente è costantemente coordinato e integrato agli altri.
Proprio all'integrazione dei comparti di produzione (plant) e gestione (management) all'interno della realtà industriale è finalizzata la realizzazione dei prodotti software specifici sviluppati da Automa per il settore dell'automazione industriale.
Azienda completamente "made in Italy", nata nel 1987 a Pedrengo, in provincia di Bergamo, e cresciuta in Italia, Automa ha saputo tenere abilmente testa alla concorrenza estera, proponendo valide soluzioni e strumenti di sviluppo che facilitano la programmazione e acquisendo una posizione di prestigio nell'ambito del software per l'automazione industriale. Gli ambiti nei quali Automa sviluppa software applicativi sono molteplici e coinvolgono alcuni dei diversi livelli del sistema informativo aziendale.
In particolare, l'azienda è specializzata sull'Hmi e, da qualche tempo, sta guardando con interesse anche al livello Eps (Enterprise production systems). Sono tre le principali piattaforme sofware che rappresentano un po' le colonne portanti dell'azienda bergamasca. Si tratta di MainteX, un applicativo per la gestione programmata della manutenzione, di Dolphin, un prodotto software indirizzato a facilitare la comunicazione tra i sistemi Hmi ed Eps, e di Super-Flash, la piattaforma per generare applicazioni specifiche di supervisione industriale e di interfacce uomo-macchina.
MainteX, pensato su misura per il manutentore e caratterizzato da un'estrema semplicità d'uso, è nato dalla consapevolezza di Automa di quanto sia fondamentale oggi, per un'azienda, servirsi di un sistema di manutenzione efficiente non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche gestionale e organizzativo.
Per ottenere quest'efficienza, è necessario disporre di uno strumento come il pacchetto MainteX, che prevede, tra le funzioni principali, la gestione della manutenzione attraverso un'anagrafica degli interventi programmati (archivio delle schede di manutenzione), la gestione di un piano teorico di manutenzione, la gestione degli interventi effettuati e, infine, la gestione dei costi sia a preventivo, sia a consuntivo, per ogni intervento effettuato e con relativi confronti.
Il software Dolphin si rivolge invece a produttori di pacchetti software Eps, a software house che lavorano su commessa e a sviluppatori di applicazioni Scada e Hmi per l'interfacciamento con i livelli superiori. La funzione principale di questo software è proprio quella, infatti, di consentire la connessione tra sistemi di interfaccia uomo-macchina e alle applicazioni database-oriented per la programmazione delle attività aziendali.
Apprendiamo le caratteristiche di questi prodotti proprio attraverso le parole del product manager di Automa, Mario Borali. L'incontro si è rivelato anche un'ottima occasione per conoscere da vicino la società che, con il dinamismo che la contraddistingue, ha già in serbo per tutti i clienti una ricca novità, il lancio della nuova versione, la 3.3, della piattaforma software Super-Flash.
Nel fornirci un breve profilo dell'azienda, Mario Borali chiarisce subito come, sin dalle origini, sia stata la "filosofia dell'integrazione" a ispirare lo sviluppo dei prodotti firmati Automa e come questa filosofia tutt'ora ispiri la crescita aziendale e l'aggiornamento delle piattaforme software, sia in ambito Eps, sia Hmi, di cui Super-Flash 3.3 ne è un chiaro esempio.
"Sono ormai numerosissime le proposte, sia straniere che italiane, di sofware Hmi e Scada, così come quelle Erp", spiega Borali. "Diventa prioritario risolvere i problemi legati all'integrazione tra questi due mondi. A mio parere è il livello Eps che può consentire quest'integrazione: la programmazione della produzione è il cuore dell'integrazione tra Hmi ed Erp". "Spesso", nota il product manager di Automa, "sia sul fronte Hmi che Erp vi è la tendenza a banalizzare la componente dell'integrazione. Purtroppo, non è ancora avvenuta una modifica sostanziale della funzione dell'Information Technology.
Nell'ambito It ancora non si conoscono con precisone quali tecnologie si impiegano a livello Plant e viceversa. Sono due culture completamente diverse. La difficoltà di comunicazione tra Management e Plant è reale, per questo occorre proporre una strategia di integrazione che consenta di unire queste due realtà così eterogenee".

La storia di Super-Flash
Ripercorriamo brevemente il cammino che ha portato Automa alla realizzazione di una delle sue soluzioni di punta, la piattaforma Super-Flash, e ai recenti aggiornamenti di questo ambiente di sviluppo, all'insegna non solo dell'integrazione, ma anche della completa affidabilità. "In Automa", è ancora Mario Borali a parlare, "siamo passati progressivamente dalla realizzazione di applicazioni a quella di prodotti per il monitoraggio strutturale, rivolgendo spesso la nostra attenzione ai sistemi legati alla sicurezza: monitoraggio, telecontrollo, gestione eventi allarme, gestione fughe gas, centraline antintrusione e così via. È facile comprendere come in questi casi l'affidabilità, più che la velocità o l'eccellenza della prestazione, diventi la chiave di volta della fornitura".
È nel 1991 che Automa ha presentato la prima versione del sistema di sviluppo Super-Flash, introducendola in un mercato dove, come ha spiegato Borali, le uniche proposte Scada di una certa validità prevedevano sistemi di sviluppo runtime con royalty dai costi decisamente elevati e dove, quindi, numerose applicazioni erano limitate da costi oltremodo eccessivi. Ridimensionare i costi elevati, a parità di efficienza, è stata una delle sfide che Automa ha affrontato nella progettazione di Super-Flash, un ambiente software integrato per la generazione guidata di applicativi per la supervisione industriale, realizzato all'interno della linea denominata " Supervisione Libera", comprendente una gamma completa di prodotti e servizi specifici per creare applicativi di supervisione o interfacce grafiche uomo-macchina. Realizzato interamente in Italia, il software multipiattaforma Super-Flash è dotato di una struttura a 32 bit e genera applicazioni Mmi e Scada in grado di funzionare in ambienti operativi Ms-Dos e Windows (Win 32). È facilmente collegabile con la maggior parte dei plc attualmente presenti sul mercato, supporta le comunicazioni con protocolli di rete evoluti quali Industrial Ethernet, Netbios, Tcp/Ip, e con bus di campo come Profibus, Interbus, FipWay H1, BitBus, CanBus, ecc. Il software supporta inoltre protocolli Ddl e Dde per la comunicazione tra applicazioni diverse.
Super-Flash prevede poi l'integrazione con diversi moduli per la gestione degli allarmi e della documentazione in linea, citiamo ad esempio i moduli Ricette, Allarmi, Project Manager, Trend, Editor grafico, Supporto multilingua, oltre a diversi driver di comunicazione verso MicroC di Automa, un compilatore indipendente dall'hardware che prevede più di trecento funzioni di libreria. Super-Flash è un software ideato per migliorare la produttività del programmatore, estendere le possibilità di comunicazione, il tutto con prestazioni grafiche sempre più semplificate e adottando una strategia commerciale "no royalty".

Super-Flash 3.3
Alla fine dello scorso mese, Automa ha presentato al mercato la nuova release della piattaforma Super-Flash, che porta con sé una buona dose di novità tecniche e commerciali e che, come racconta Mario Borali, condivide con le versioni precedenti alcuni caratteristiche fondamentali. "La versione 3.3 non poteva che confermarsi come sistema 'multipiattaforma', aperto sia al Dos, sia a Windows e forse, in un vicino futuro, anche a Linux. Una scelta questa che ci sembra molto promettente, soprattutto per quanto riguarda le potenzialità di Linux per il mondo embedded e real-time. Confermiamo, inoltre, la possibilità di utilizzare il sistema di sviluppo anche in modalità no royalty, convinti dell'importanza di proporre pacchetti software a costi sempre più ridotti".
Da un punto di vista commerciale, sono due le principali novità della release 3.3. Innanzitutto, Super-Flash 3.3 è proposto in due versioni, la Royalty Free (no royalty), che prevede l'acquisto del sistema di sviluppo, con la licenza di runtime completamente gratuita, e la Runtime, in base alla quale si acquista la licenza di runtime e il sistema di sviluppo rimane gratuito: in questo modo viene consentito a tutti gli utenti di provare il prodotto senza il peso di un investimento nell'acquisto dell'intero sistema di sviluppo. In secondo luogo, Super-Flash 3.3 prevede licenze di runtime con costi che variano in base al numero di allarmi e variabili gestiti e alle quantità acquistate. Si avranno così quattro diverse opzioni di acquisto: RT/S (300 variabili, 200 allarmi), RT/M (500 variabili, 300 allarmi), RT/H (1.000 variabili, 600 allarmi), RT/X (9.999 variabili, 16.000 allarmi).
"Con la nuova versione", spiega infine il product manager di Automa, "abbiamo inteso mantenere e migliorare le prestazioni tipiche di un ambiente di sviluppo agevole e snello dotato di interfacce Windows, allo scopo di semplificare e ottimizzare il lavoro degli sviluppatori". Super-Flash 3.3 prevede, infatti, una nuova interfaccia Windows per il sistema di sviluppo comprensiva di List control, Tree-view, Tool bar, Drag&drop, Cut&paste, garantendo maggiore facilità nel passare da un sistema a un altro, la possibilità di gestire più progetti contemporaneamente o di spostare rapidamente oggetti da un progetto all'altro. Il software si caratterizza anche per la modificabilità runtime di tutte le caratteristiche delle variabili definite nel database, per una nuova gestione del font, protezione via Usb e per la funzionalità dialog riepilogative delle risorse definite di un progetto.
Nella versione 3.3 è previsto anche il supporto runtime di MicroC 2.0, con 64 programmi contemporanei da 1 Mb ciascuno, nuove prestazioni per il debug dei programmi MicroC, nuove funzioni per il timing e, infine, un logger automatico con livelli di dettaglio per i programmi MicroC.
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