
Le applicazioni realizzate con
Super-Flash non hanno bisogno, per funzionare, di particolari chiavi di protezione; in altro modo si può anche dire che gli applicativi realizzati con
Super-Flash non sono protetti: l'utente finale può liberamente copiare i programmi e riutilizzarli. Purtroppo nell'ambito del software il fenomeno della pirateria ossia della copia, e spesso addirittura della rivendita, illegale è molto diffuso. Se questo causa grossi problemi a chi realizza pacchetti software, ne causa ancor più a chi fornisce un impianto completo. In un software per la supervisione vengono spesso concentrate informazioni strategiche riguardanti alcune soluzioni specifiche d'impianto. Se alcuni anni fa il know-how relativo ad un controllo di processo si concentrava nelle soluzioni hardware, oggi con la standardizzazione delle CPU di controllo (PLC), il know-how finisce per una buona parte nel software di controllo e gestione. La copia illegale diventa particolarmente semplice nel caso di controllo macchine quando il costruttore della macchina è diverso dal fornitore della parte elettrica e di automazione. Dal momento che una macchina è molto più facilmente ripetibile di un impianto, il costruttore (o il Cliente finale) può in modo semplice copiare hardware e software per bypassare il fornitore che ha sviluppato il sistema di controllo. È quindi importante che esista la possibilità, da parte del programmatore che sviluppa applicativi con
Super-Flash, di proteggere in modo adeguato il proprio lavoro.
PROTECT è un prodotto specificatamente studiato per la protezione di applicativi realizzati con
Super-Flash.